Con l’avvento della farmacopea moderna, l’amaro si allontana dalla sua originaria funzione curativa, divenendo “medicina degli uomini sani”.
Nell’antica ricetta dell’Amaro di Torino Doragrossa il carattere forte di rabarbaro e genziana e le note balsamiche del ginepro si arricchiscono di molte altre spezie, fino a rendere questo amaro unico nel suo genere.
Le altre note che emergono e donano freschezza sono il finocchio e la liquirizia.
Amaro di Torino Doragrossa è un vero piacere per il palato.
Gradazione alcolica: 23% vol.